Frequento la Tunisia da 11 anni, da 5 anni residente. Architetto. Consulente di aziende italiane che vogliono investire in Tunisia. Vengo dalla Sardegna.
A mio modesto parere, puoi stare in Tunisia 100 anni e per loro sarai sempre uno straniero, e tu ti sentirai sempre uno straniero. E' inutile negarlo loro hanno una testa completamente diversa dalla nostra (senza alcun giudizio o pregiudizio, semplicemente è un dato di fatto). Ognuno di noi è solo, sradicato dalla propria terra di origine e inserito, come corpo estraneo, in un contesto non suo. Pure ammettendo i non pochi vantaggi, che tutti conosciamo, soprattutto quello economico. Da noi un pensionato con 1000 euro al mese farebbe quasi la fame, qui con 3000 dinari, si vive in modo più che dignitoso. Allora cosa manca per vivere al meglio qui? Vivere in comunità tra italiani, non come prima, in grosse comunità (vedi a piccola sicilia, etc). Perché non realizzare come da noi delle cooperative edilizie (qui non so perché non esistono: qui tutta l'edilizia è in mano agli impresari edili squali che realizzano a sputo gli alloggi) di 20-30 alloggi con spazi comuni? A Tunis, a Hammamet, a Sousse, etc. E con prezzi decisamente vantaggiosi. Se in Italia ti dovevi indebitare per 15-20 anni per avere una casetta, qui anche con il cambio attuale ti fai una villa con giardino di tutto rispetto. Il vantaggio più immediato di ciò? Non sei più solo, non ti sentirai più "Maciste contro tutti" (esagero, naturalmente, ma...). Basta con questi affitti assurdi, non proporzionali al costo della vita. Con proprietari non poche volte tiranni. Se trovate il quesito interessante, questa potrebbe essere l'inizio di una lunga discussione.
Antongiacomo