CASA GREEN

Ho una casa in Italia che mi converrebbe vendere perche' chiusa per molti mesi all'anno visto che vivo qui,  per venderla  avra' bisogno di  lavori  importanti per poter raggiungere la  classe E/D.


Qualcuno mi sa dire  se come iscritti Aire abbiamo  diritto ad eventuali  bonus o aiuti vari da parte del governo? O  dovremo accollarci noi tutte le spese di ristrutturazione??

Credo che molti expat avranno ancora appartamenti in Italia, mi piacerebbe sapere come stanno affrontando questo problema.

Grazie

Salve,

ne abbiamo parlato quando nacque il SUPERBONUS ,,, 2 anni fa.


Sono possibili  tutte le soluzioni  di recupero di eventuali crediti generati dalle ristrutturazioni, ma essendo bonus fiscali ne deriva che in assenza di IRPEF ITA  l'unica vera possibilità  sia la  CESSIONE DEL CREDITO.


Ritengo vista l'attuale situazione del settore che sia una impresa impossibile.


Valuti la vendita dell'immobile SENZA   eseguire ristrutturazioni .... se le accollerà il compratore.


Un saluto


Ste

ho pensato anche a questa possibilita' ma cosi' facendo l'immobile si svalutera' ed il compratore avra' un'arma in piu' per abbassare il prezzo.....

ho pensato anche a questa possibilita' ma cosi' facendo l'immobile si svalutera' ed il compratore avra' un'arma in piu' per abbassare il prezzo.....
-@sacha279

Buongiorno,


se mi posso permettere di sviluppare un pochino oltre la questione, non posso evitare di pronunciarmi sull'intento -A LIVELLO EUROPEO- di ridurre la popolazione a "servo ubbidiente" dietro un pretesto di natura benevola, sempre a favore del clima (davvero?) e "a vantaggio dei proprietari" che si ritroverebbero con una casa a risparmio-energia. Il problema, per i proprietari, è che la maggioranza del parco immobiliare è costituito da case di categoria energetica G ... Ergo, uno può perdere il lavoro o avere altri problemi, ma dovrà investire ogni x-anni, altrimenti NON AVRÀ PIÙ il diritto nè di dare in affitto, nè di vendere !  (Così l'hanno messa in tavola, la faccenda, in Spagna e Germania -in Italia non so se e con quali altre varianti-)...


Seguo tutto, di questo genere di informazioni e vedo quindi con che "astuzia" si mettono in atto queste politiche. Proprio per quanto da Lei sollevato, è in Italia che hanno cominciato con questo "obbligo a migliorare la categoria" passando dalla G alla E ( la E tanto per cominciare...); poi, 2 mesi dopo, eccoti apparire la stessa cosa in Spagna. In Germania è la stessa cosa (oltre, ad oggi non so se già anche altrove, forse in Francia -forse-...) 

Arrivano insomma come chi si intrufola un po' qui un po' là, progressivamente come a non voler troppo dare all'occhio (politica della rana bollita)  infiltrandosi e invadendo le nostre vite come l'acqua che penetra gradualmente da piccole fessure ...

Dunque, anche parlando del Portogallo, non so quando oseranno spingere su questo tasto, dato che le costruzioni nuove sono state costruite soprattutto per chi veniva e viene da fuori e può pagare.... Le case invece dei portoghesi e da loro abitate, sono di Categoria G e non saprei come si potrebbero permettere di buttare soldi in migliorie del genere, pur con contributi statali MA si pensi a certi stipendi ! Eppoi con le ricadute sugli affitti al rialzo...


MA ORA FACCIAMO UN PASSO OLTRE, tornando alla Sua domanda del momento.

Da un lato Lei osserva giustamente come vedere di mettere in vendita senza apportare cambiamenti, darebbe forza all'acquirente per trattare a suo proprio vantaggio.

D'ALTRO CANTO, causa l'aumento vertiginoso dei costi per ottenere -o mantenere- un prestito ipotecario, ben presto saranno molti coloro che non potranno neppure permetterselo, un acquisto casa.  E.... "se" ci sarà un crollo di valore per le vendite (anche causa coloro che dovranno rivendere il bene acquisito, non potendone più sostenere i costi di ipoteca, ammortamento e quant'altro), il prezzo di vendita crollerà. 

QUINDI: a non vendere adesso (senza apportare migliorie), possibilmente rischia di vendere ev. anche peggio in seguito.  Ma io non do' consigli e ognuno ha da valutare per suo conto. Soltanto ho voluto toccare anche questi altri aspetti...

E, tanto come contorno del quadro non proprio molto bello, vi dirò di come in Spagna siano già andati anche oltre: Il Governo ha deciso che (la data di inizio di tale splendido programma non è ancora stata fissata...) verranno valutate in mq le superfici abitative a disposizione per ogni occupante di una proprietà e... oltre una superficie fissata dal Governo, per i mq eccedenti si dovrà pagare una tassa extra.  Per es. nel mio caso, non sopportando case piccole, con 120 mq o più, forse troveranno/troverebbero che 25-35 mq in totale sono anche troppi...

Commovente, tanta solerzia di stampo UE a favore del clima (se non fosse che lo modificano anche artificialmente in modo da ottenere quello che a loro interessa).  Sono molto credibili, soprattutto dopo aver bruciato foreste intere per mettervi "gli alberi EOLICI" che producono energia pulita (gli alberi...beh, lasciamo perdere: "solo servono a darci ossigeno"... dopo essersi riforniti del tanto condannato CO" e averlo elaborato a tasso zero. Sono quindi ... inutili !)    . Sì, perchè è stato appurato come "per caso" che le superfici incendiate corrispondevano a quelle previste per il parco eolico.

(Siamo sullo stesso filo di quando -anche in tale circostanza in ordine sparso, ma non diseguale, fino ad essere uniforme- dal 2020 hanno tutti saputo così bene occuparsi della salute dei cittadini).

Buonasera

Mi trova perfettamente d'accordo su tutto...e chi direbbe il contrario??

In Italia la seconda casa se abitata meno di 4 mesi dovrebbe essere esentata, ma qui sorge un altro problema , un appartamento chiuso per tanto tempo potrebbe fare gola a quei delinquenti che occupano le case abusivamente....


Sono rientrata dalla Spagna il 16 aprile scorso, ho chiesto a commercialisti ed avvocati  ma nessuno ha saputo

dirmi niente in merito.  Quello che lei sta dicendo e' gia' ufficiale?

Ho fatto bonus facciata 90%  e superbonus 110, ristrutturando tutta la mia villetta, pompa di calore ibrida e fotovoltaico, con la cessione del credito mediante contractor.

Ho tribolato quasi due anni ma ho speso quasi zero.

Praticamente energia elettrica a volontà e gas molto poco.

Naturalmente nel 2021, quando ancora era tutto fattibile con facilità  !

In ITA la festa è finita per Bonus e superbonus vari.

In altri Paesi UE più attenti al  Bilancio Statale ... per rinnovamenti "green" c'è  sì aiuto statale ma è su livelli bassi (ho letto di un 30% in un paese dell' EST)  e senza "collegare" altri interventi cosiddetti "trainati".