Cittadinanza e naturalizzazione in Portogallo

Buongiorno a tutti,

Se siete residenti in Portogallo ed avete acquisito la cittadinanza, spiegateci quali sono i passi da seguire per ottenerla.

Quali sono le condizioni necessarie ed i requisiti da soddisfare per inoltrare la domanda?

Come si ottengono cittadinanza o naturalizzazione in Portogallo: uffici cui inoltrare la pratica, documenti richiesti, costi.

Che benefici e vantaggi vi dà la cittadinanza?

Siete in possesso della doppia cittadinanza o avete dovuto rinunciare a quella d'origine?

Se al contrario avete deciso di non intraprendere questo iter, spiegatecene i motivi.

Grazie per la vostra testimonianza,

Francesca

L'ente che tratta della cittadinanza è il SEF qui si trovano tutte le informazioni:
sef.pt/portal/v10/PT/aspx/apoiocliente/detalheApoio.aspx?fromIndex=0&id_Linha=4352

Io personalmente ho entrambe le cittadinanze ma il mio caso è all'inverso; ho la cittadinanza portoghese di nascita ed ho acquisito quella italiana avendo sposato una cittadina italiana.
Quindi la mia esperienza circa l'acquisizione della cittadinanza non credo possa essere di molto aiuto.
A mia moglie quando è andata a registrarsi al SEF le è stato proposto di richiedere la cittadinanza.
La cittadinanza sostanzialmente si può ottenere dopo avere avuto la residenza in Portogallo per sei anni o nel caso di matrimonio con cittadino/a portoghese questi sono i casi più comuni tra altri.
Io da parte mia posso solo dire bene. Sono fiero di avere due cittadinanze e non mi sono mai pentito di avere fatto questo passo. Non si deve rinnunciare la propria cittadinanza per acquisire l'altra.
Ovviamente ci sono dei vantaggi e degli obblighi.
Il vantaggio che io personalmente ho sentito di più e che mi ha spinto a chiedere la cittadinanza italiana è stato la libertà di non dipendere più dalla questura per muovere ogni passo e sopratutto a causa del trattamento non molto simpatico che era riservato afli stranieri in Italia negli anni ottanta. Io avevo bisogno di muivermi con libertà cercare lavoro come dipendente e anche stabilire la libera professione e per un motivo o per un'altro avevo sempre delle difficoltà che sono state spianate dal fatto di essere diventato cittadino italiano.
Ora per quanto riguarda l'acquisizione della cittadinanza portoghese non me la sento di cinsigliarla ai pensionati italiani il cui unico scopo sia quello di avere la residência não habitual e vivere in Portogallo unicamente i 10 anni per avere i vantaggi fiscali e poi ritornare di nuovo in Italia. In questo caso credo che non vi possa aggiungere molto di più. Lo consiglierei invece ai più giovani che si trasferiscono in Portogallo per lavoro e hanno bisogno di maggior libertà di azione.
L'acquisizione della cittadinanza parlo della mia esperienza (da ciò che posso ricordare) è gratuita ma ci sono alcuni documenti da produrre e tutti devono essere tradotti nella lingua nazionale inoltre il richiedente deve conoscere almeno basicamente la lingua.
Nel sito del SEF nel link sopra trovate tutte le informazioni necessarie.

giusto tutto, sono d'accordo
vorrei solo ricordare che siamo tutti europei e speriamo di restarlo definitivamente
se oltre alle chiacchiere politicanti del costoso ed inutile parlamento di Bruxelles/Strasburgo, si procedesse ad una vera integrazione in Europa tutto sarebbe piu' semplice a partire dal lavoro e la burocrazia
in Angola si diceva "brancos e pretos tudos portugueses"
E' un sogno? forse per la mia generazione, ma dai sogni nascono le realtà
un caro saluto a tutti

Vorrei fare questa domanda a te che sei portoghese. Io vorrei acquisire la doppia cittadinanza perché pur essendo nata ( per caso) in Italia e qui vissuta fino ad oggi ( prossima ai 54 anni) in realtà mi sento ( per jus sanguinis) portoghese. Mia madre è portoghese di Lisbona, lo era anche mio padre che purtroppo è deceduto all'età di 39 anni. Sono diventata italiana in quanto mio padre trovò lavoro come funzionario presso l'Ambasciata Italia- Portogallo e poteva farlo perché mio nonno paterno era italiano. Ti parlo dei tempi di Salazar ( sono nata nel 1963). Insomma alla morte di mio padre mia madre si trovò ad essere cittadina italiana ( ed allora non era prevista la doppia cittadinanza) e qui si trasferì ( senza sapere una parola in italiano) perché in Portogallo all'epoca non avrebbe trovato lavoro. Oltre al fatto di essere in pensione ora sento il bisogno di tornare in Portogallo per ritrovare anche parte della mia famiglia di cui ho perso le tracce. In Italia non ho nessun parente ( ne' zii e ne' cugini). Tutti i miei familiari che ho conosciuto sono sepolti a Lisbona o a Oporto ( compreso mio padre). Mi scuso del lungo prologo, la mia domanda è la seguente: credi che acquisendo la doppia cittadinanza ci rimetterei economicamente e potrei essere costretta a pagare le tasse in entrambi i 2 paesi? So che ho diritto ad acquisirla e all'Ambasciata Portoghese a Roma me lo hanno confermato ed anche il desiderio...ma ripeto la domanda: quale diritto in più potrei acquisire ( voglio comprare casa) e a quali doveri potrei andare incontro??
Ti ringrazio se puoi farmi luce su questo quesito e rispondermi.
Un caro saluto

isaura38 ha scritto :

Vorrei fare questa domanda a te che sei portoghese. Io vorrei acquisire la doppia cittadinanza perché pur essendo nata ( per caso) in Italia e qui vissuta fino ad oggi ( prossima ai 54 anni) in realtà mi sento ( per jus sanguinis) portoghese. Mia madre è portoghese di Lisbona, lo era anche mio padre che purtroppo è deceduto all'età di 39 anni. Sono diventata italiana in quanto mio padre trovò lavoro come funzionario presso l'Ambasciata Italia- Portogallo e poteva farlo perché mio nonno paterno era italiano. Ti parlo dei tempi di Salazar ( sono nata nel 1963). Insomma alla morte di mio padre mia madre si trovò ad essere cittadina italiana ( ed allora non era prevista la doppia cittadinanza) e qui si trasferì ( senza sapere una parola in italiano) perché in Portogallo all'epoca non avrebbe trovato lavoro. Oltre al fatto di essere in pensione ora sento il bisogno di tornare in Portogallo per ritrovare anche parte della mia famiglia di cui ho perso le tracce. In Italia non ho nessun parente ( ne' zii e ne' cugini). Tutti i miei familiari che ho conosciuto sono sepolti a Lisbona o a Oporto ( compreso mio padre). Mi scuso del lungo prologo, la mia domanda è la seguente: credi che acquisendo la doppia cittadinanza ci rimetterei economicamente e potrei essere costretta a pagare le tasse in entrambi i 2 paesi? So che ho diritto ad acquisirla e all'Ambasciata Portoghese a Roma me lo hanno confermato ed anche il desiderio...ma ripeto la domanda: quale diritto in più potrei acquisire ( voglio comprare casa) e a quali doveri potrei andare incontro??
Ti ringrazio se puoi farmi luce su questo quesito e rispondermi.
Un caro saluto


Ciao Isaura38,
Secondo me ci sono più pro che contro nel avere due cittadinanze.
Per la questiine delle tasse non cambia nulla perchè ogni cittadino paga le tasse nel paese di residenza e non ce doppia tassazione tra Italia e Portogallo.
Avendo entrambe le cittadinanze avrai più facilità a muoverti ed avrai più diritti, potrai votare, avere diritto all assistenza medica in entrambi paesi con meno burocrazia.
Io vedo mia moglie che per ora ha solo la cittadinanza italiana per lei le cose sono leggermente più complicate.
Comunque il mio consiglio è quello di andare avanti perché two is meglio di one😁

Ciao Mormon, la tua rapida risposta mi ha fatto molto piacere e mi hanno rasserenata, sono convinta della mia scelta e apprezzo il tuo incoraggiamento. Non ho mai conosciuto portoghesi in Italia e questo per me ha sempre rappresentato " una mancanza" perché non avevo modo di scambiare giudizi sui diversi modi di vivere delle 2 nazioni in questione. Ricomincerò a studiare la lingua ( che poi è la prima che ho imparato per poi dimenticarla non avendo avuto modo di praticarla, feci un viaggio a Lisbona 15 anni fa circa quando era ancora vivo mio zio Antonio Jose ma lui imparò l'italiano subito disincentivandomi ad approfondirla....ora sono decisamente più motivata.
PS: il mio username Isaura è il nome di mia nonna materna.
Mi riservo di ricontattarti se ho altri dubbi o anche per darti delle news visto che la partenza è a giorni.
Un caro saluto 😉

Se posso essere di aiuto non esitare a contattarmi anche in privato. Capisco bene come ti senti, anche io ho vissuto la maggior parte della mia vita in Italia senza contatto con dei portoghesi ed ora devo faticare per riacquistare la mia lingua.
Ti incoraggio ad andare avanti richiedendo la cittadinanza portoghese.
Ti devo però avvertire che quando hai due nazionalità certe volte non "sabes de que terra es". A volte ti sentirai italiana e a volte ti sentirai portoghese e a volte avrai la sensazione di non essere ne una ne l'altra.
A me personalmente capita che quando sono in italia i miei amici mi chiamano portoghese e da quando sono in Portogallo tutti mi chiamano l'italiano.😊

Questo ultimo consiglio che mi hai dato lo ho già vissuto quando andai a Lisbona da mio zio, ho trascorso un mese intero con lui e la moglie ( tra cui una vacanza nelle Algarve dove ebbi modo di conoscere la sorella di mia nonna che viveva la') e mi dava un enorme fastidio quando lui mi presentava agli altri come nipote " italiana " . Ora la maturità mi ha reso più consapevole nonché comprensiva.
PS: non conosco bene le regole del forum....mi piacerebbe un contatto anche in privato ma con quali modalità? Forse email personale?
Attendo tue nuove.... mi sembra che abbiamo un trascorso simile.
Cari saluti 😊😉

isaura38 ha scritto :

Questo ultimo consiglio che mi hai dato lo ho già vissuto quando andai a Lisbona da mio zio, ho trascorso un mese intero con lui e la moglie ( tra cui una vacanza nelle Algarve dove ebbi modo di conoscere la sorella di mia nonna che viveva la') e mi dava un enorme fastidio quando lui mi presentava agli altri come nipote " italiana " . Ora la maturità mi ha reso più consapevole nonché comprensiva.
PS: non conosco bene le regole del forum....mi piacerebbe un contatto anche in privato ma con quali modalità? Forse email personale?
Attendo tue nuove.... mi sembra che abbiamo un trascorso simile.
Cari saluti 😊😉


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Buon giorno Francesca,
chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo ma non sono molto capace ad orientarmi sul sito e solo ora leggo la tua domanda... Io non ho chiesto e non chiederò la cittadinanza Portoghese, ho lo status di "residente nao abitual" in questo modo usufruisco del vantaggio di non pagare le tasse per 10 anni.
La mia scelta è comunque di vita, poi il vantaggio economico aiuta ...
saluti Mario

Isaura, potrebbe interessarti e soprattutto ti converrebbe, avendo maturato pensione in Italia (salvo che non sia statale INPDAP) in quanto la legge di cui noi usufruiamo si applica anche ai cittadini portoghesi che negli ultimi 5 anni antecedenti la richiesta NON siano stati residenti in Portogallo.

O Regime Fiscal dos Residentes não Habituais foi introduzido pelo artigo 4.º do Decreto-Lei n.º 249/2009, de 23 de Setembro, através do aditamento dos n.ºs 6 a 9 ao artigo 16.º - Residência, do Código do IRS, posteriormente alterado pelo artigo 5.º da Lei n.º 20/2012, de 14 de Maio (Primeira alteração à Lei n.º 64 -B/2011, de 30 de Dezembro – OE/2012), pelo que nesta data está em vigor a seguinte versão dos n.ºs 6 a 10 do artigo 16.º, do CIRS:

“6 - Consideram-se residentes não habituais em território português os sujeitos passivos que, tornando-se fiscalmente residentes nos termos dos n.ºs 1 ou 2, não tenham sido residentes em território português em qualquer dos cinco anos anteriores.

7 - O sujeito passivo que seja considerado residente não habitual adquire o direito a ser tributado como tal pelo período de 10 anos consecutivos a partir do ano, inclusive, da sua inscrição como residente em território português.

DARIO ALFREDO VIALE ha scritto :

giusto tutto, sono d'accordo
vorrei solo ricordare che siamo tutti europei e speriamo di restarlo definitivamente
se oltre alle chiacchiere politicanti del costoso ed inutile parlamento di Bruxelles/Strasburgo, si procedesse ad una vera integrazione in Europa tutto sarebbe piu' semplice a partire dal lavoro e la burocrazia
in Angola si diceva "brancos e pretos tudos portugueses"
E' un sogno? forse per la mia generazione, ma dai sogni nascono le realtà
un caro saluto a tutti


Personalmente, quello che Lei auspica, non vedo davvero né come possa realizzarsi,  né come lo si possa auspicare e, questo, proprio con un simile apparato manipolato e manipolatore. No grazie. E no a certi stoltissimi livellamenti messi in atto appunto da Bruxelles.
La risposta che da' Mormon non fa invece una grinza, non costituendo opinione alcuna, bensì essendo un'informazione e corretta valutazione oggettiva.     Sul resto, meglio qui stendere un velo pietoso...

Ti ringrazio molto. Purtroppo sono una pensionata inpdap ma voglio ugualmente andare in Portogallo per ritrovare le mie radici. Per la nazionalità stranamente non si trova il certificato di nascita di mia madre in Italia..... risulta solo il matrimonio con il suo secondo marito italiano, devo pertanto andare a Lisbona per richiederlo. Sai indicarmi l' iter dell' anagrafe portoghese a Lisbona?
Cari saluti

Primo passaggio alle Finanças per richiesta NIF, numero identificazione fiscale che equivale al nostro Codice Fiscale. Con NIF si può stipulare contratto di affitto e con NIF e contratto aprire conto corrente bancario. Alla Camara Municipal con 1 foto tessera a colori, copia carta identità, NIF, contratto affitto e ricevuta "imposto selo" di registrazione contratto presso le Finanças si può richiedere il Certificado de Registo de Cidadão da União Europeia, con il quale si può richiedere, se conviene, la residenza fiscale, che allo stato attuale non ti darebbe nessun beneficio. Però....... rispetto all'Italia il Portogallo ha un costo della vita decisamente più basso, a seconda delle zone anche di oltre il 30%. I consumi luce acqua gas spazzatura di gran lunga più bassi (Tavira, 60 mq, 2 persone, non arrivo a 70€/mese). E poi c'è il senso civico della popolazione, strade pulite, giardini curati, non senti clacson, puoi attraversare la strada senza paura che ti investano, piste ciclabili un po' ovunque, un senso di pace e tranquillità che in Italia è molto più raro............ boa sorte!

Ciao, ti ringrazio 😊 tanto. Mi dai sempre notizie dettagliate anche relative ai rapporti bilaterali tra Italia e Portogallo. Partirò a giorni ( io e il mio compagno) e ci fermeremo a Lisbona per tutte le pratiche burocratiche. Ho intenzione di stabilirmi e cercheremo un appartamento in affitto per i primi 6 mesi e quindi decideremo dove comprare casa. Parlo al singolare spesso perché è mio il desiderio di rimanere a Lisbona e/o dintorni. Come ti ho accennato sono alla ricerca delle mie radici e voglio riportare mia madre ( anche se anziana ) nella città dove è nata e vissuta fino alla morte di mio padre. E' mia intenzione chiedere la doppia- cittadinanza in quanto figlia di portoghesi ( solo mio nonno  paterno era italiano, di Verona per l'esattezza ), mi sono informata all'ambasciata portoghese a Roma e mi hanno confermato che ne ho il diritto: mi hanno chiesto di procurarmi il certificato di nascita di mia madre che per ragioni ancora a me ignote non esiste in Italia quindi dovrò andare all'anagrafe a Lisbona ( all'anagrafe a Roma mi hanno detto che serve l'atto di nascita con l'apostile che sarebbe tipo una traduzione per la legalizzazione. Insomma spero che in Portogallo sia tutto più semplice visto che in Italia a livello burocratico è un gran casino: mia madre vive da 50 anni in Italia e risulta solo il certificato del 2 matrimonio con un italiano ma nessun certificato di nascita....Booh! Poi si lamentano che le persone lasciano l'Italia ?!?!. Mi dimenticavo di chiederti: vivi già in Portogallo stabilmente?
Un caro saluto
Paola