I rapporti di vicinato in Germania

Buona sera Francesca.

Riguardo al vicinato (appartamenti nello stesso edificio) direi che in generale non ho notato sostanziali differenze tra Lombardia e Colonia. I rapporti sono limitati allo stretto indispensabile, anche se ci piacerebbe andare anche un po' oltre proprio perche' siamo in una condizione di expat e, come tale, l'esigenza di circondarsi di persone/famiglie su cui poter contare nel momento del bisogno e' un'esigenza un po' piu' sentita del solito.

Abbiamo visto che non si usa di norma fare una sorta di "open house" o di presentarsi ai vicini dopo essere arrivati nella nuova casa. E' buona norma farlo, ma spesso la lingua puo' costituire una barriera, specie all'inizio. Ad ogni modo col tempo si sono stretti alcuni legami, seppure basati su eventi occasionali, es. aiutare un vicino in difficolta' con l'auto o fare un pensiero al figlio (coetaneo della nostra) per la festa di St.Niklaus. Il vicinato esteso e' mediamente composto da famiglie giovani e vedo che ogni tanto organizzano tra casette vicine delle tavolate o festeggiano insieme S.Martin o i genitori seguono i bimbi la sera di Halloween nel loro vagare di casa in casa (Dolcetto o scherzetto). Altre occasioni sono i "tutto fuori", sorta di "garage market" o flohmarkt dove vengono venduti o regalati oggetti ormai non piu' utilizzati oppure oggetti creati dai ragazzi.

In buona sostanza, l'occhio dell'expat e' forse piu' sensibile a questo genere di iniziative che tendono alla socializzazione e alla creazione di connessioni tra nuclei familiari. Ci e' capitato di venire a sapere, ad esempio, di situazioni di bisogno che un banale passaggio in auto o una play-date tra figlie ha potuto aiutare a risolvere.

C'e' da aggiungere infine che non siamo gli unici espatriati del quartiere, pertanto un po' di sensibilita' su queste tematiche  e' abbastanza diffusa.

Il tempo poi giudichera' la qualita' delle relazioni stabilite tra vicini e tra "lontani", che poi tanto lontani non sono.

Un saluto a tutti.