Regime patrimoniale coniugale: come proteggere il vostro patrimonio durante l'espatrio

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Pubblicato 2024-04-25 alle 10:00 da Asaël Häzaq
Prima di godervi la vita all'estero come coppia, è necessario fare alcune verifiche. Avete redatto un contratto di matrimonio? C'è il rischio che il regime patrimoniale cambi con l'espatrio? Avete dei beni mobili e immobili? Ecco una panoramica dei diversi regimi patrimoniali tra coniugi nel mondo.

Regimi patrimoniali coniugali nel mondo

Esistono 5 regimi patrimoniali coniugali principali. Comunione dei beni differita, separazione dei beni, comunione dei beni ridotta, comunione dei beni condivisa, separazione con distribuzione giudiziale.

Comunione dei beni differita

Per comunione differita dei beni si intende che tutti i beni mobili e immobili, posseduti prima e durante il matrimonio, sono patrimonio comune dei coniugi. Danimarca, Finlandia e Colombia sono tra i Paesi che applicano questo sistema di base.

Separazione dei beni

La separazione dei beni permette a ciascun coniuge di mantenere i propri beni durante il matrimonio. In caso di divorzio, ciascun coniuge mantiene intatto il proprio patrimonio. La separazione dei beni è il sistema scelto da molti Paesi tra cui Emirati Arabi Uniti (EAU), Gabon, Giappone, Libano, Malesia, Maldive, Mali, Marocco, Senegal, Singapore e Bahamas.

Comunione dei beni ridotta

La comunione dei beni ridotta conserva il patrimonio dei coniugi prima del matrimonio. Ciascun coniuge conserva i propri beni mobili e immobili. Dopo il matrimonio, i beni e i redditi acquisiti diventano proprietà comune da dividere tra i coniugi. Questo sistema è adottato in Paesi come Argentina, Angola, Messico, Thailandia, Ucraina, Francia, Filippine, Portogallo, Costa d'Avorio e Brasile.

Partecipazione agli acquisti

Si tratta di un regime misto. Durante il matrimonio i coniugi vivono in separazione dei beni. In caso di divorzio, o altre cause, si applica il regime della comunione dei beni ridotta. Le nazioni che applicano questo sistema sono Taiwan, Turchia, Germania e Grecia, tra gli altri.

Separazione con ripartizione giudiziale

La separazione con ripartizione giudiziale consente a ciascun coniuge di conservare il suo patrimonio durante il matrimonio. In caso di divorzio, è il tribunale che determina e distribuisce i beni tra i coniugi. Gli Stati Uniti (ad eccezione di alcuni Stati americani), il Canada (ad eccezione del Quebec, che applica la comunione dei beni), l'Australia e la Nuova Zelanda applicano questo sistema.

L'importanza di redigere un contratto matrimoniale quando si pianifica un trasferimento all'estero

Ad Abu Dhabi gli accordi prematrimoniali, o contratti di matrimonio, sono molto diffusi. Gli Emirati Arabi Uniti (EAU) stanno attuando una serie di riforme legali per rendersi più appetibili agli espatriati. Queste riforme garantiscono protezione a tutti i residenti degli EAU, indipendentemente dalla loro origine o religione. Nel dicembre 2021, Abu Dhabi ha creato il Tribunale Civile della Famiglia per rispondere alle esigenze delle coppie straniere. In soli 7 mesi sono stati firmati circa 250 accordi. Alcuni di questi sono stati firmati da espatriati benestanti che desiderano proteggere i loro beni. Nel 2023, gli Emirati Arabi Uniti contavano 4.500 nuovi milionari. Sebbene la destinazione attragga stranieri ricchi, gli accordi prematrimoniali sono accessibili a tutti.

Il motivo per cui gli accordi prematrimoniali sono così popolari è che garantiscono ai coniugi il mantenimento del loro patrimonio. Questo aspetto è ancora più importante quando si espatria. In assenza di un contratto, si applica il regime patrimoniale del Paese di prima residenza della coppia. Se i coniugi hanno la stessa nazionalità e si trasferiscono all'estero dopo il matrimonio, il regime patrimoniale dipende dalla loro nazionalità.

Tutela del patrimonio dei coniugi espatriati

Il contratto di matrimonio è un documento legale, firmato congiuntamente dai coniugi, che definisce il regime applicabile alla coppia di espatriati. Può contenere clausole specifiche relative ai coniugi, tenendo conto della legge in vigore nel Paese ospitante. Il contratto di matrimonio può essere redatto prima o dopo il matrimonio, e può essere modificato nel corso del matrimonio. In pratica, il contratto prematrimoniale determina le regole che si applicheranno ai beni della coppia dopo il matrimonio. Prevede varie situazioni come il divorzio, la bancarotta, la morte, eventuali debiti.

La questione del divorzio è particolarmente delicata per gli espatriati, perché possono subentrare varie giurisdizioni: quella del Paese di residenza o quelle di nascita dei coniugi (se hanno nazionalità diverse). Sebbene possa sembrare strano parlare di divorzio prima del matrimonio, è bene ricordare che il contratto di matrimonio viene redatto per proteggere entrambe le parti, qualunque sia l'esito della loro unione. Da qui l'importanza di redigerlo quando le cose vanno bene e di farsi assistere da un'autorità legale competente.