Cosa preferite della vita in Indonesia?

Salve a tutti,

Vivere all'estero significa scoprire ed imparare ad apprezzare una nuova quotidianità.

Quali sono gli aspetti della vita in Indonesia che preferite?

Quali lati del paese vi hanno maggiormente affascinato dopo il trasferimento?

Fateci sapere qual'è la parte migliore della vostra esperienza di espatriati in Indonesia.


Grazie in anticipo,

Francesca

Le spiagge,paesaggi e gli stili architettonici il resto da buttare

Davide Granelli ha scritto "Le spiagge, i paesaggi e gli stile architettonici; il resto da buttare". Vorrei capire meglio, perché io sto valutando con la mia fidanzata Indonesiana se vivere in Indonesia (come vorrei io) oppure in Italia, come vorrebbe lei. Io sono arcistufo dell' Italia e penso che per quanto più arretrata possa essere in questo momento, l'Indonesia è comunque un paese in fermento, con prospettive di miglioramento. L'Italia è invece un paese moribondo (o forse già morto) e, soprattutto, è oramai senza prospettive.

X Davide fatta altra esperienza con il cobra cinese?
X Minga,ma scusa tu sei mai stato in indonesia con la tua ragazza?penso di si e sarai stato pure in un villaggio,che sensazione hai avuto a parte la poverta e la voglia di mostrare(want to show...),il gossip e la curiosita morbosa?dove la hai vista questa potenzialita di sviluppo e miglioramento?Si vede che tu non segui la fase politica di questo paese,sai dirmi senza andare a sviluppare una ricerca quanto e l inflazione e quali sono i programmi energetici?in un paese dove c e il petrolio(dicono non sufficiente al paese,copertura per 80% e quindi uscito di forza dall OPEC),dove c e il vento,dove la situazione geotermica e una tra le migliori nel sud asia?L italia sara pure un paese moribondo,come dici te,ma se stai male e vai dal dottore perche ti senti influenzato,sono sjcuro che non ti dara un antibiotico di nuova generazione(che giustamente le case farmaceutiche sperimentano qui.....),ma un antipiretico,semmai un fluidificante e vitam C,mentre qui(ultimo caso a me capitato),antibiotico,complesso plurivitaminico,antipiretico,lassattivo e per finire il famoso Wix crema da spalmare,spesa totale sulle 400.000 rp e fin qui magari potre dire,hanno ecceduto nei farmaci
ma ok,peccato che era malaria e l ho scoperto casualmeunte da alcuni altri sintomi,se quello continuava a prendere tutta sta robaccia che gli avevano prescritto ora sarebbe nel mondo dei piu.Quindi certo stare in italia per il momento non e progressismo,ma andare da un sistema europeo evoluto ad un sistema che se vogliamo vedere fino in fondo,non VUOLE il progresso sia un bel salto nel buio,ma se uno ha soldi il discorso cambia,sei ricco e non hai bisogno di lavorare per la pagnotta,l indonesia fa per te,belle spiagge,luoghi selvaggi da scoprire,vulcani a non finire,arte primitiva,popolo che ha scritto rp ( rupia)sulla fronte e quindi pronto a succhiarti sino all ultima banconota,rapporto 1 uomo per 20 femmine(pronte a scannarsi per un bule..).Tutti fanno valutazioni dell indonesia pensando al business,ma io sono da 6 anni a Bali e "nessun italiano,che io sappia",partendo da 0(pur avendo soldi)e diventato ricco o si e arricchito,quindi qualche cosa non va,nelle vostre valutazioni.Quello che non ha scritto Davide lo aggiungo,di belloc e la creativita del popolo,che pur di mangiare,si adopera a fare di tutto ebdi piu,basta vedere in un qualsiasi via che cosa vendono,dalle banane fritte al tahu o taku etc,sono ingegnosi,mi fermo qui ciao comunque

Francesca ha scritto :

Salve a tutti,

Vivere all'estero significa scoprire ed imparare ad apprezzare una nuova quotidianità.

Quali sono gli aspetti della vita in Indonesia che preferite?

Quali lati del paese vi hanno maggiormente affascinato dopo il trasferimento?

Fateci sapere qual'è la parte migliore della vostra esperienza di espatriati in Indonesia.


Grazie in anticipo,

Francesca

Bella domanda quella di Francesca!io sono un po ' anziano, non ho capito se, come risposta, dobbiamo fare riferimento ad una o più isole delle 17,507 che compongono l'arcipelago indonesiano!

X Gian
x Minga eviterei di fare parallelismi inutili tra Italia e Indonesia,confermo e concordo l'analisi fatta da Gian! anche perché gran parte degli indonesiani(passami la battuta) non conosce nemmeno l'Europa! Se per un paese in via di sviluppo intendiamo quello di possedere un'automobile, un motorino e un cellulare, questo è il paese più ricco del mondo😆!! Se per sviluppo intendiamo costruire in ogni luogo case e alberghi! Questo è un gran paese! (mi riferisco a Bali dove vivo) questo è un paese dove l'indolenza delle persone ti "smonta"giorno x giorno! Dove finisci per odiare anche gli "animali domestici perché solo in Bali è permesso avere i cani! (evito di parlare dei Galli, che cantano giorno e notte) dove persino le "folcloristiche " cerimonie finiscono con tutto rispetto per "nausearti"perche' il tuo calendario, se vuoi fare un lavoro o trovare una persona, ruota solo intorno ai giorni delle cerimonie, che non hanno mai fine perché per l'indonesia no la cerimonia è il suo primario lavoro o interesse! Ritornando alla vita quotidiana (sempre che non viviate in un hotel) siete "pronti a vedere uomini che alla mattina orinano o defecano nelle "canaline che portano l'acqua nelle risaie!che qualcuno non pensi ancora  di vedere giovani donne a seno nudo che fanno il bagno (forse accadeva nel secolo scorso
)se vivi in famiglia o in un bungalow a conduzione familiare o ti "adegui" te ne vai! Il rispetto ha solo un senso unico di marcia quello a loro favore! Come in tutte le cose se non hanno un interesse economico immediato non esistono!..
Per il momento fermo il mio pensiero negativo per godermi l'alba e un caffè anche se balinese!
Ciao a tutti alla prossima

Insomma, mi state tutti quanti sconsigliando di vivere in Indonesia. A me è sembrata l'Italia degli anni '50 (per come me l'hanno descritta i miei genitori e per come traspare dai documentari e libri storici e dai film del neorealismo) anche se probabilmente in Italia non c'era la difformità culturale, linguistica, religiosa dell' Indonesia. L'Italia degli anni '50 si apprestava a quel boom economico, che non si sarebbe mai più ripetuto, pur senza le risorse naturali che invece sembrerebbe avere l'Indonesia. Anche in Italia, soprattutto al Sud e nelle isole, c'era tanta miseria e persino analfabetismo, ma poi c'è stata una crescita continua, terminata poi con tangentopoli e col conseguente berlusconismo (senza entrare ora in analisi politiche nostrane che esulano dal tema). L'Indonesia di oggi, perlomeno l' Isola di Giava, mi sembra che può solo crescere (come la Cina o la Thailandia di 30 anni fa) ed appagare le esigenze di benessere, non solo economico, dell' individuo, purché ci siano capacità di adattamento e pazienza.
Certo, è una scommessa, ma tutto è una scommessa! Che ne dite?

X Minga
non si tratta di consigliare o sconsigliare di vivere in indonesia, sempre specificando dove? Se tu mi parli di java io non la conosco, io vivo a Bali e ti assicuro che se, escludiamo le città da denpasar a kuta o sanur o janjar, trovi già delle differenze? è molto difficile generalizzare in un paese dove per secoli si sono incrociate etnie diverse! Io mi permetto di scrivere cose e fatti legati alla quotidianità perché alla fine se vivi in indonesia sono le cose "minori di vita quotidiana " che devi conoscere, facciamo un esempio banale, per lavarsi si usa un secchiello con il manico che riempi di acqua da una vaschetta idem per pulire la tazza del bagno o la così detta turca! Alcuni bambini non si vogliono sedere sulla ceramica wc preferiscono il foro su pavimento! Per non dilungarmi io consiglio di venire a Bali in vacanza, per venire a vivere la cosa è un pochino più complessa e a mio modo di vedere non ascoltare mai le persone che non affrontano certe problematiche per fare un esempio su tutte la visa o kitas trovi sempre quello che ti racconta una bufala, per avere un passaporto in regola devi avere una buona agenzia e tanta pasienza oltre a un bel po di rupie da spendere!

.....ci sarebbero altre cose da aggiungere che sembrano negative se le conosci vivi meglio
la pulizia in generale per l'indonesiano non è di primaria importanza, tranne quella di lavare il motorino e lucidare la macchina il resto tipo la cucina il bagno le normali faccende di casa sono un opsional! Tu vedi le donne che hanno sempre il mano una scoperta per tenere "pulito"il pavimento, ma non vedrai mai una donna che pulisce i mobili, i sanitari e quant'altro. .io ho vissuto in un bungalow a conduzione famigliare dove come me alloggia vano persone per lunghi periodi! Non voglio dire cosa ho trovato sotto il letto e lo stato pietoso per non dire indecente dei materassi, voglio solo dire che quando un ospite partiva, magari era rimasto alcuni mesi, la pulizia del bungalow veniva fatta in 10 minuti!! Poi altra cosa simpatica è quella che la spazzatura veniva in parte bruciata e in parte gettata nei canali di irrigazione delle risaie! Concludo questo breve intervento dicendo che a Bali come penso in tutta l'indonesia si debba parlare di "ere"come per noi AC e DC qui sarebbe meglio dire PP prima della plastica e DP dopo la plastica!
per loro è normale gettare tutto per terra come facevano i loro antenati!

Ciao a tutti! Volevo portare la mia esperienza. Penso che sia doveroso premettere che la maggior parte delle cose che scrivo qui è soggettivo, quello che può essere brutto per qualcuno può essere bello per qualcun altro, veniamo da esperienze diverse, ognuno ha abitudini diverse e in fin dei conti stiamo parlando di un paese vasto ed eterogeneo non di un unica località circoscritta. Aggiungo alla mia premessa anche due righe autobiografiche giusto per capire la situazione: saranno penso circa quattro o cinque anni che verso ottobre vado a passare tre settimane in Indonesia, ospite sia dalla sorella della mia compagna che dal fratello, per cui ho vissuto il paese dal dentro e non come un turista. Noi stiamo a Surabaya, est Java. Durante la permanenza facciamo qualche viaggetto tipo Mout Bromo, Isole Gili, Bali, Komodo ecc...
Vorrei dire, con tutto rispetto, che non concordo quando si parla di sorrisi falsi ecc ecc, secondo me non è questione di falsità, ma è la loro cultura ed educazione che è così, un po' come il fatto di non saper dire di no, non lo fanno chissà per quale motivo ma per non contraddire per paura di ferire ecc... poi magari quando ti accorgi che non hanno capito niente e ti dicono di si lo stesso ti incaz... ma sono generalmente mossi da buona fede. Ho avuto modo di constatare che mediamente il popolo indonesiano è molto educato e disponibile, aldilà del fatto di avere a che fare con un bule quale sono io, perché sono comunque un osservatore molto attento e ho osservato il loro modo di fare anche tra di loro. Qualche aneddoto: il fratello dove viveva prima aveva un albero di mango vicino alla strada, alcuni rami con su dei frutti andavano sulla strada. Ebbene non solo i frutti erano su ancora tutti, ma una volta appena arrivati e scesi dalla macchina una signora di mezza età tendente all'anziano ha chiesto il permesso di prenderne due! Beh ragazzi cosa volete che vi dica, questa cosa mi ha colpito molto, qualcuno dice di non fare parallelismi ma io non ci riesco e ho pensato che una cosa così da noi non succede, non dico che ti portano via tutti i frutti.... ma l'albero intero!
Commesse e  commessi di negozi e ristoranti vari sono molto più educati e disponibili che qui, voi direte che devono vendere, ma anche qui da noi hanno esattamente lo stesso obiettivo, allora perchè questa differenza? A meno che non andiate in Romagna dove sono maestri nel saper trattare con le persone, qualcuno qui meriterebbe un calcio nel c...
In uno dei tanti viaggi (dovevo fare andata e ritorno a Lombok in giornata) mi sono dimenticato di lasciare a casa il mio fido Leatherman (un multitool dotato di lama): "porca vacca mi sono dimenticato il coltellino in tasca!" giusto prima di passare il metal detector... "va beh, lo dò per perso, 40€ buttati  :mad: " per fortuna il metal detector non lo sente (è molto piccolo). "Mi... che cu...!" Al metal dopo, quello prima dell'imbarco lo dò alla mia compagna "mettilo nella borsetta di traverso così la sagoma è piccola e non lo vedono  :whistle:  !" Cattato al volo...  :lol: Ecco io non parlo ancora l'indonesiano, me l'ha riferito poi la mia lei, ma il senso e l'atteggiamento che ho capito è stato "oh, guardi signora, ci scusi tanto ma purtroppo questo non lo può imbarcare. Guardi se vuole può buttarlo in questa teca oppure se preferisce può imbarcare la borsetta o ancora scenda vicino al check in c'è la security può consegnarlo a loro e ritirarlo quando ritorna". Abbiamo optato per quest'ultima, non vi sto a ripetere l'estrema gentilezza anche in quell'ufficio. Quando a Orio mi sono dimenticato di tirare fuori l'iPad il pagliaccio con la divisa mi ha guardato come se fossi un terrorista e mi ha trattato con arroganza. E mediamente anche le altre volte che porto la ricetrasmittente (sono radioamatore con tanto di nominativo, patente e licenza al seguito) arroganza a manetta salvo poi chiedere al superiore e lasciarmi andare con un ignorantissimo "...per questa volta...!" "Per questa volta un c...., per questa volta e per tutte le volte che voglio!  :mad:  "
C'è molto più rispetto per gli anziani che qui da noi, bambini e ragazzini quando passano davanti all'anziano abbassano la testa. L'anziano è servito per primo, ha tutte le attenzioni prima degli altri.
Altro che mi piace, in ordine sparso:
_abbiamo preso una casa in affitto, per comodità e mancanza di tempo, già arredata.  Tranne una camera che abbiamo comprato in un centro commerciale (circa 800€ tutta la camera) solo che gli operai avevano bisogno dell'elettricità per montare dei pezzi e non era ancora attiva. Oh cavolo e adesso come facciamo?? La moglie del fratello mi fa "ma tu mica hai l'applicazione della banca sul telefono? Aprila." Pagamenti->elettricità->nome del gestore->quanto vuoi caricare->password. Tempo 5 secondi arriva un messaggio con un numero di 16 cifre da immettere nel contatore che ha il tastierino: tempo reale 1 minuto e c'era corrente in casa! Se penso alla trafila che bisogna fare qui mi viene il nervoso. Per non parlare poi di quando devi disdire: fax (FAX!!! Nel 2015 il FAX!!!  :mad::mad::mad: ) a Potenza o Catanzaro chi si ricorda e tanti auguri. Là si finisce il credito e fine della storia. E nel frattempo se non consumi non scala, non ci sono spese fisse, .. conguagli, bollette incomprensibili lunghe pagine, IVA al 10, IVA al 22, IVA sull'accisa, accisa sull'IVA. Ma un bel vaffa... no? Anche via fax? E così anche per l'acqua che te la riversano in una cisterna e per il gas che va a bombole. Morale della favola io dare soldi, io avere cammello.
_non ho ancora esperienza diretta, ma da quello che ho potuto carpire dai racconti dei famigliari, generalmente si vive più rilassati, lo Stato non è così oppressore come da noi. Per esempio ok c'è parecchio traffico, ma quando la strada si libera, non ci sono limiti di velocità. Ora io ormai non ho più l'età della stüpidéra e in macchina sono prudente, ma da noi rispettare tutti i limiti di velocità a volte ridicoli e a volte studiati all'uopo per inc... soldi e rimpinguare le casse dei comuni è una cosa che mi fa venire l'ulcera, se una volta ti distrai e vai a 70 invece di 50 (dove comunque potresti tranquillamente andare a 100) sono soldi e punti che partono. E dato che è un paese a maggioranza islamica, l'uso di alcol è molto molto limitato per cui non esiste nemmeno il reato di guida in stato di ebbrezza. Ora, come prima, non è nel mio interesse andare a folle velocità ubriaco marcio, ma quella volta che ho voglia di bere due Bintang invece che una e tornarmene a casa tranquillo senza rischiare due mesi di patente e uno stipendio lo posso fare.
_a proposito di Islam, premesso che grazie a dio sono ateo, ho conosciuto un Islam che non ha niente a che vedere con quello che siamo abituati vedere qui. Ho visto la libertà di culto e il rispetto reciproco, ho visto una moschea e 100 metri dopo una chiesa cristiana. Ho visto bellissime donne col velo ma con i fusò... fuseaux... fus... insomma pantaloni stretti e scarpe col tacco... Non ho visto arroganza, fanatismo e gente occupare marciapiedi. Vi dico solo che il fratello è musulmano e sua moglie è cristiana (essendo originaria di Sumatra che è a maggioranza cristiana). Per contro trasmettono la lagna 5 volte al giorno con gli altoparlanti a 360 gradi ma devo dire che sinceramente non mi da tanto fastidio, so di essere ospite e accetto comunque di buon grado usi e costumi del paese che mi ospita. Ammetto di essermi lamentato più di una volta, soprattutto durante qualche festività, delle campane del mio paese che ogni tanto spaccano i timpani tutto il giorno.
_I prezzi sono generalmente bassi, ultimo giorno ho invitato tutta la combriccola a cena fuori (in quanto non mi permettono mai dai pagare) per ringraziarli, in un bel ristorante dove si mangia molto bene. Eravamo in 15, quando è arrivato il conto sudavo freddo: alla fine, al cambio, è stato circa 70€!
_riguardo la pulizia non ho ancora inquadrato bene la situazione, perchè è vero che da una parte buttano tutto nel fosso (dove abita la sorella il servizio di ritiro della spazzatura proprio non esiste, è una zona rurale) però dall'altra come igiene personale sono molto più puliti, nonostante i 33 gradi di caldo non ho sentito nemmeno una volta una persona puzzare, mi capita molto più spesso in Italia. Il bidè non esiste perchè hanno la tazza molto più intelligente, cioè col bidè incorporato, non bisogna nemmeno alzarsi impacciati con giù le braghe e.... va beh non vi devo spiegare come funziona  :D . Il fratello addirittura ce l'ha tutto elettronico automatizzato tira l'acqua, lava asciuga da solo! C'ha pure il telecomando!!! Poi esiste la norma che nei rapporti sociali tipo passare un oggetto a tavola si usa la mano destra perchè quella sinistra sarebbe adibita alla pulizia di quanto sopra!
_Gli zingari non esistono e neanche le altre "risorse" varie tanto care alla nostra presidentA della Camera. E qui mi fermo perchè siccome da noi va di moda il politicamente corretto (cioè non si possono dire le cose come stanno) poi verrei richiamato o bannato. La criminalità o quanto meno la percezione di questa è molto bassa. Ho assistito solo a un abile borseggio di un portafoglio a Bali. In generale niente a che vedere con l'insicurezza e con le leggi ridicole che tutelano i delinquenti e perseguitano cittadini onesti e forze dell'ordine che cercano di fare il loro lavoro che abbiamo qui. Se ti prendono senza permesso o senza visto vieni rispedito a casa senza se e senza ma.
_A Jokowi (il Presidente della Repubblica) hanno consigliato di alzarsi lo stipendio, fermo all'equivalente di 3.700€ da parecchi anni: ha risposto che sarebbe stata una mancanza di rispetto nei confronti dei meno abbienti, per cui no! Come Re Giorgio, uguale proprio!  :mad:

Per quanto riguarda le cose che non mi piacciono:
_le case in città sono tutte a schiera tipo Inghilterra, possono anche essere molto molto belle e molto lussuose come facciata, ma poi i restanti tre quarti dei lati sono un muro alto 5 o 10 metri a seconda, perché di fianco e dietro ci sono le altre case. Io sono abituato ad avere la villetta singola, anche piccola e con un piccolo giardino se si vuole, ma aperta sui 4 lati e con un minimo di striscia di erba attorno. Diversamente mi sento in gabbia. Anche adesso sto vivendo in un umile appartamento di condominio, ma al terzo piano di tre, con finestre sui tre lati e con vista a perdita d'occhio e mi fa sentire bene.
_non ho ancora avuto modo di approfondire, ma sembra che per l'indonesiano medio il massimo sia andare fuori a mangiare. Altre attività non sono riuscito a capire cosa faccia. La mia compagna ed io siamo molto attivi e sportivi, andiamo in bicicletta, camminiamo d'inverno con le ciaspole, andiamo in campeggio, facciamo vela, andiamo in palestra.... mi sembra che non ci sia molta possibilità di fare queste cose e ho paura che questa cosa ci farà soffrire tipo leone in gabbia. Siamo andati a vedere una palestra e gli indonesiani iscritti sono la minoranza, vuoi per i prezzi, vuoi per la mancanza di cultura dello sport.
_non mi piace tanto il fatto che la classe ricca in Indonesia sia costituita al 90% da cinesi. Non ho niente contro di loro, ma avrei preferito che fossero autoctoni. Tipicamente famiglie ricche cinesi hanno badanti indonesiane e questa cosa non so neanche io bene perchè ma non mi piace. Mi è anche stato detto che non le trattano proprio bene.
_il cibo italiano penso che alla lunga mi mancherà.

Per ora è tutto, ho buttato giù un po' in ordine sparso quello che mi è venuto in mente di quello che ho potuto vedere dei posti che ho frequentato. Per riassumere penso che il paradiso in terra non esista, anche l'Indonesia ha i suoi lati negativi, ma sono per me per così dire "nuovi" cioè diversi da quelli che affliggono il nostro povero paese e sinceramente sono giunto alla completa intolleranza. Cioè volevo dire "mi sono rotto i co.... di questo ridicolo paese" che rende meglio l'idea.

Moderato da Francesca 8 anni fa
Motivo : *Parte del contenuto è stato moderato

Mi scuso per l'utilizzo di termini poco consoni e ringrazio Francesca per l'ingrato compito di moderatrice  :whistle::P