WARNING : QUESTO POST CONTIENE ARGOMENTI CHE POSSONO
DESTARE PREOCCUPAZIONE, INDURRE PESSIMISMO, PROVOCARE CRISI DI DEPRESSIONE. LA LETTURA E' CONSIGLIATA SOLO A COLORO CHE SONO DOTATI DI UN INCROLLABILE OTTIMISMO E SANNO GODERSI IL PRESENTE.
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Godersi il presente appunto! A me non è mai riuscito. Ho passato una vita pensando al futuro. Tutto sommato da questo difetto, alla fine, ne ho tratto un beneficio. Ma.. e si c'è un ma. Infatti, con gli anni, il futuro diventa sempre più breve o addirittura potrebbe non esserci più. Dunque, quando ancora sono indeciso fra: rimanere in Italia, trasferirmi a Las Palmas o trasferirmi a Tavira, il mio difetto caratteriale mi pone una domanda: “e poi?”
Allora mi vedo con il caffè che cola dalla camicia, la tazzina per terra e gente intorno. “Chiamate un'autombulanza”, “Mi sa che ormai non serve più”, “ Oh però era proprio vecchio”.
Questa triste immagine mi spinge a farvi alcune domande:
In portogallo è prevista la cremazione?
Le ceneri si possono spargere in mare (come si vede nei serial americani)?
Se fosse necessario riportarle in Italia, cosa succede al controllo bagagli?
filippo