VETTURA ITALIANA IN GRECIA

Buongiorno,

Premessa, ignoravo il fatto che l'auto italiana, può restare al massimo 6 mesi in Grecia.

I fatti: ho portato la mia vettura sù di un isola greca, dove ho affittato un appartamento in un residence sù un collina. La collina è di proprietà del proprietario del residence, così come il parcheggio che ha fatto costruire.

Per motivi di salute, non sono più potuto tornare in Grecia per riprenderla. Quando sono tornato, la sfortuna ha voluto che subito il primo giorno, sia stato fermato dalla finanza greca. Mi hanno chiesto di portare tutta una serie di documentazione che comprovasse che io non ero in Grecia in quel periodo, incluse bollette telefoniche, luce, gas della mia abitazione di Roma, i  biglietti aerei o della nave, etc. etc. Addirittura tutte le mie cartelle cliniche i vari ricoveri, il pronto soccorso, i documenti e certificati delle varie analisi.  Anche il certificato di morte di mia madre, del suo ricovero, la durata della sua degenza, etc. etc. Ma alla fine mi hanno fatto ugualmente la multa. Quindi per me è stata solo un inutile perdita di temponel cercare e ritrovare i documenti e nel farli cercare dai miei figli in Italia.

Ora vorrei capire una cosa, la mia vettura, mentre era ferma in Grecia, era nel parcheggio privato del residence e sia il Proprietario, che gli altri inquilini possono testimoniare che nei mesi che non ero in Grecia, documentati come detto da biglietti aerei o esami ospedalieri, etc. etc. non è stata usata, non è uscita dalla proprietà privata. Ora vorrei capire come funziona la legiferazione qui in Grecia? Perchè in Italia, non può essere contestata una multa se la vettura è in una via privato o in una proprietà privata, a meno che il conducente non sia fermato alla guida del veicolo al di fuori della proprietà privata. Quindi se io avessi mentito che ero sull'isola, ma per caso fossi stato fermato o preso una multa, allora automaticamente avrebbero ragione le autorità.  Inoltre  ho fornito alle autorità anche i biglietti del mio arrivo di quel giorno sull'isola, quando sono stato fermato.. Posso fare qualcosa? fare un appello in sede di giudizio con un avvocato locale? Grazie in anticipo per la risposta

@man55 Ciao e ben arrivato sul forum!


Dalle informazioni in mio possesso, dal momento in cui soggiorni in Grecia per più di 185 giorni, devi registrare la macchina e ottenere la targa greca. Non specifichi per quanto tempo avevi soggiornato con auto al seguito in Grecia prima di rientrare fisicamente in Italia lasciando li la vettura.

Posto che le autorità greche non accettato tutta la documentazione che hai prodotto, forse è meglio se ti fai seguire da un professionista.


Saluti,


Francesca

Team Expat.com

Grazie Francesca della risposta. Io come da documentazione richiesta dalle autorità e da testimoni sono stato fisicamente sull'isola in totale 91 giorni. Ripeto tutta  la documentazione che ho elencato nel post mi è stata richiesta dalle autorità greche e visto il procedimento a mio carico e la loro decisione, ancora non riesco a capirne il motivo. Nei 91 giorni che ero sull'isola la vettura ha circolato e tutto questo periodo rientra nei fatidici 6 mesi. Per esser chiaro sono arrivato sull'isola l'11 Settembre 2022 e l'ultima volta che sono ripartito dall'isola è stato l'11 Gennaio 2023. Inoltre in questo periodo sono tornato 2 volte in Italia con l'aereo e quindi ripeto il totale dei giorni in cui avrei potuto usare la vettura è di 91 giorni. Ora sono tornato perché il 30 Giugno dovevo lasciare l'appartamento riprendere le mie cose e tornare in Italia con la vettura. Questo è quanto accaduti.Ancora Grazie

Ciao, se ho capito bene provo a darti un contributo. Il punto qui è la permanenza del veicolo immatricolato italiano su suolo greco (anche se in area privata), eccedente i 6 mesi.

se il veicolo è arrivato a settembre 22 ed è rimasto lì fino ad ora, è sanzionabile. Ciò che è strano è che tu sia stato fermato con veicolo in area privata (o mentre circolavi?)

Concordo con laino77, la vettura è su suolo greco da settembre 2022.

Grazie ad entrambi per le risposte. Sono stato fermato il giorno 12 Giugno 2023 appena ho preso la vettura è sono sceso in città. Però una cosa che non riesco a capire. Sin da subito ho fatto vedere i biglietti dell'aereo di quel giorno che i biglietti della nave che erano con il libretto della vettura. Perché mi hanno fatto andare nei loro uffici, mi hanno richiesto tutta la documentazione che ho elencato? A che pro'? Spesi due giorni di tempo a raccogliere e a farmi inviare i documenti, per cosa? Sinceramente non li capisco. Comunque questo è solo un modo per “rapinare” turisti ignari. Perché alla mia domanda: “ Perché come in tutti i paesi civili, non fornite questi dati quando una persona sbarca in Grecia? Potete incaricare l'equipaggio della nave, che oltre a mettere il biglietto con il nome della destinazione finale, mette anche quello delle autorità greche, se non avete voglia di farlo voi!

si sono guardati e sono rimasti in silenzio! Poi vedo gente locale che vanno in giro in 3 sul motorino tra cui un bambino e sono anche senza casco e sono la maggioranza dei conducenti , o vetture con targa greca oramai così sbiadita che non si legge nulla e che non passerebbero la revisione nemmeno nei paesi   del  terzo mondo e potrei continuare all'infinito. … L'importante è mungere il turista. E per fortuna che siamo nella CEE.😂 Scusate lo sfogo, ma si sta' parlando di una multa di oltre 2.500 euro, quando ci sono cause di forza maggiore serie, documentate, per cui non sono potuto tornare a prendere la vettura. Buona Seratw

Si, la polizia greca non è molto amichevole. Inizio a capire il profilo della questione: le cartelle cliniche sono a supporto dell'impossibilità di recuperare il mezzo, non so perché alla fine non le abbiano considerate. Probabilmente sarebbero utili per un eventuale ricorso, dagli esiti comunque incerti.

in termini generali a nessun veicolo in UE è consentito trattenersi più di 6 mesi in paese diverso da quello di immatricolazione. Con onere della prova in caso di controllo (es. biglietto di imbarco del mezzo per arrivo sull'isola). Da quello che so è un giro di vite molto recente questo dei controlli sui veicoli esteri circolanti in Grecia. Ciao

Una cosa importante che mi sono dimenticato di scrivere e che quindi fà a pugni sui famosi 6 mesi della vettura in Grecia. I finanzieri mi hanno detto, che io per evitare la sanzione, ogni volta che tornavo in Italia, sarei dovuto andare da loro, consegnare la vettura, che veniva sigillata dal volante alle serrature. e ad ogni mio ritorno avrei pagato 30.00 euro mensili per quel periodo. naturalmente così  non sarebbe quindi rientrato nei 6 mesi di soggiorno. Controllate se sulle altre isole è così. In conclusione, non solo non ti avvertono quando entri nel paese dei famosi 6 mesi, ma addirittura dopo che ti fermano  e ti fanno la multa o ti sequestrano la vettura, ti spiegano questa procedura che fà comodo a tutti quelli che fanno la spola tra Italia e Grecia e vogliono tenere per comodità la vettura in Grecia.  Ah la multa viene calcolata per ogni giorno extra oltre i 6 mesi in 25.00 euro al giorno. Simpa' very simpa'.

Posso chiederti di quale isola parli? Non avevo mai sentito questa pratica dei 30 euro mensili che, se fosse vera, mi farebbe molto comodo in quanto ho la mia auto in Grecia da 4 anni (ma fino all'ultima estate questa cosa non era oggetto di attenzione, ora si) e mi sto infatti chiedendo come gestire la questione una volta li.. grazie, ciao

E' stata lunga ma ne siamo venuti a capo. Allora l'isola è Syros capoluogo delle Cicladi  e naturalmente essendoci tutte le attività amministrative, c'è anche la finanza o dogana.

Sono agguerritissimi, per loro gli stranieri sono solo dei bersagli da colpire, vanno alla ricerca di vetture con la targa straniera, per vedere se hanno conservato i documenti dell'arrivo. Quindi non buttate ma via nulla, perché per loro fanno fede le date di arrivo dei biglietti dei traghetti, sono l'unica cosa che li può fermare. Detto questo, la vettura può restare in totale 6 mesi durante l'arco dell'anno sul territorio greco e questo è quello che si sapeva fino ad ora.

La sostanziale differenza è che in realtà può starci molto di più se voi non siete in Grecia..

Ogni volta che lasciate la Grecia vi dovete recare all'ufficio doganale che porrà i sigilli alla vettura per bloccarla, il costo è di 20 euro. Quando tornerete, basterà che vi rechiate agli uffici doganali per comunicare che la vettura sarà nuovamente marciante e quindi continuerà il famoso calendario dei 6 mesi.

Ora la novità che ho appurato a mie spese, è che dopo il primo anno, ricordo che la  data è il giorno dell'arrivo della vettura sul suolo greco,  per continuare a circolare bisognerà pagare la tassa di circolazione, pur avendola pagata in Italia, senza dover immatricolare la vettura e senza dover chiedere la residenza. Si può pagare mensilmente o annualmente. Io per la mia vettura pago 57.5 euro mensili, perché faccio avanti indietro con l'Italia .Ogni volta che vengono a mettere i sigilli ai pedali e al volante ripeto, il costo è di 20.00 euro. In questo modo si evitano sequestri, blocco della vettura o multe salate. Spero di aver chiarito il meccanismo e di esser stato d'aiuto

@man55


Ben trovato e grazie per l'aggiornamento!

Salve ,a me hanno sequestrato ieri la macchia senza chiedermi nulla per riaverla vogliono 3600 euro...cosa devo fare ? La macchina non vale manco 3600 euro.